Con una sola mano


Con una sola mano sgrano l’uva americana
chicco per chicco come la vecchia sgrana
il rosario. A differenza sua, la mia preghiera
è un bestiario. Ad ogni acino che non s’eleva
in vino chiedo che il tempo spezzi la trama
tra timore e credo. Che non mi spinga alla fede
nei giorni prossimi all’addio ma soltanto verso
la paura. Come un animale che cede alla natura.




Maurizio Cattelan

4 pensieri riguardo “Con una sola mano

  1. Sarà dura. Abbiamo inventato le fedi contro quella paura. L’assurdo della morte mi induce a credere alle cose più disparate/disperate. Ma ho fantasia e me le invento da me: questo dovrebbe preservarmi dalle fedi ufficiali, le devastatrici. Bella la tua poesia! Ah, comunque i due coniglietti che mi sono morti nell’ultimo anno, a cui volevo molto bene, sono “sicuramente” nel Paradiso dei Conigli, dove l’erbetta è sempre fresca e scorrono limpidi ruscelli. Su questo non si discute nemmeno!

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